giovedì 24 gennaio 2019





COMUNICARE CON D’IO


IL COME


 Per quelle anime che ancora non ricordano come fare e pensano di non saperlo.

 Posso suggerirvi alcuni modi per riuscire a farlo:


Il più facile e semplice è quello di ascoltare! Di metterci all'ascolto. 

Basta.


(hahhaha semplice vero)


Forse per alcune menti ancora troppo identificate in quello che non sono, non sarà cosi semplice.


Allora ci sono diversi modi per farlo.


Uno è la meditazione.


LA MEDITAZIONE


Per me la meditazione ha diversi gradi e modi.


Di solito dicono che per meditare ti devi mettere nella posizione del lotto con le mani appoggiate sui ginocchi e le dita indici e Pollice unite e cercare di non pensare a niente.


Io non l’ho mai fatto!!!!


Il mio pensiero, come avete letto e quindi penso che avrete capito o lo state capendo è che: il TUTTO=D’io è sempre con me, in me ed intorno a me, quindi non devo fare niente per ascoltarlo, tranne ascoltarlo!!!


Ahahaha. 

Care anime rido perché qui mi trovo un po’ in difficoltà nel trovare le parole per poterlo spiegare meglio e farvelo comprendere.


Allora, partiamo dal presupposto che almeno pensiamo che sia cosi: che Dio è in noi, con noi ed intorno a noi, quindi se ci mettiamo a pensare questo più speso che possiamo, alla fine riusciremmo a sentirlo ed ascoltarlo.


Perciò una forma di meditazione è questa, PENSARE che Dio è in te, con te ed intorno a te.


All'inizio comunque si deve – il termine “dovere” non mi piace: non dobbiamo fare niente se non lo vogliamo, non siamo obbligati per niente- quindi usiamo un altro termine: è “meglio” stare da soli, in silenzio ed in pace, senza rumori molesti. 


Dopo che sarai “allenato”, quindi ne sarai consapevole, potrai farlo anche in mezzo alla gente, al traffico, al rumore ecc. in qualsiasi situazione e luogo.


Non c’è bisogno di chiudere gli occhi ne assumere nessuna posizione particolare. Puoi camminare in giro per la tua casa o nella natura o fare faccende manuali che non abbiano bisogno della attenzione completa della mente, come lavare i piatti, pulire casa, la macchina ecc.  e intanto pensare che in ogni modo sei in collegamento con il TUTTO, pensare al TUTTO, che lui è sempre dentro di te, con te, non si separa mai. Solo tu non ne sei consapevole. Sei tu che credi di essere separato, sei tu che ti separi con la mente (perché in realtà non lo puoi fare, non ti puoi separare neanche se lo volessi)


Poi pensare mentre fai quello che fai che lo stai facendo con Dio ed in Dio.


Se pensi che Dio è tutto intorno a te, tutto quello che vedi è Dio: la tua casa, la tua macchina, il computer, la lavatrice, il frigorifero ecc. ecc. ecc. quindi se per esempio stai lavando la tua macchina puoi pensare che è Dio che lava se stesso. Che è Dio=TE che lava la macchina=Dio=TE. Se ti è più facile: Che il Dio in te, lava il Dio in macchina. E cosi via con tutto.


Io quando lavo qualcosa per esempio, dico sempre: “grazie acqua per pulirmi questa cosa”, “grazie acqua per pulirmi questa pentola”. Pensando che l’acqua è sempre Dio allora dico: “grazie Dio acqua per purificarmi questa pentola” poi penso che anche la pentola è Dio e allora dico: “grazie Dio acqua per purificarmi questa Dio pentola” e mi viene da ridere (a me viene speso da ridere per tutto e di tutto. Più una cosa è bella e meravigliosa, più mi viene da ridere) e penso che comunque è sempre Dio che purifica se stesso! Quindi sono sempre Io che pulisco Me stesso.


È funziona!!!! Le cose mi vengono pulite, pure, limpide. E facilmente e velocemente.


E cosi automaticamente prendo sempre più consapevolezza.


Quindi cara anima, cerca di pensarlo più speso che puoi. Basta questo.


Il resto viene da solo. Inizierai a sentirlo. Il TUTTO è desideroso che tu l’ascolti e quindi ti aiuta a che tu possa farlo.


Io ho avuto diverse rivelazioni in casa, in bagno, nel balcone. Ho la fortuna di vivere in un paesino tranquillo con tanta natura intorno dove posso ascoltare il silenzio, gli uccellini, la natura, la pace, il TUTTO.


La rivelazione che ho avuto di essere il sole, il TUTTO, l’ho avuta nel balcone di casa mia.


Se ti va di accelerare il processo, puoi iniziare a parlarlo e ringraziarlo. Come ho detto nel capitolo: “uscire dal inferno” la gratitudine ti mantiene in contatto con il TUTTO=D’io, con il potere che è in te.


E come dici Deepak Chopra: “la gratitudine è la mia preghiera” che Dio ascolta senza eccezioni.
Perché la vera preghiera non è una preghiera di chiedere qualcosa che vedi e senti che non esiste nella tua realtà. La vera preghiera è quella del ringraziare per qualcosa che già è. Ringrazi per qualcosa che già senti, pensi e vedi nella tua realtà.


Se parti dal pensiero che comunque il TUTTO=Dio è lì con te e ti ascolta, puoi iniziare a parlargli. Anche se forse all'inizio non riuscirai a sentirlo, ad ascoltarlo, tu parlagli e vedrai che man mano comincerai a sentirlo ed ascoltarlo.


Comunque tu già lo ascolti solo che non te ne rendi conto. Pensi che quello che ascolti non è lui.
Da dove credi che vengano i tuoi pensieri, immagini, idee, sentimenti?
Quando dici che: “se ti è accesa una lampadina” come mai pensi che si sia accesa? Cosi per caso?...


È il TUTTO che ti sta parlando, che sta comunicando con te.
Prendine consapevolezza.


Cara Anima: Lui ti parla in diversi modi, soprattutto con il sentimento e l’immaginazione. 

Come gli ha detto a Neal Donald Walsch nelle conversazioni che ha avuto con lui: “Dio è quello che voi chiamate immaginazione”. Per tanto cara anima, l’immaginazione è Dio. Quando parli con Lui metti attenzione alle immagini che ti vengono in mente ed alle sensazioni che ti procurano e capirai che stai parlando con Lui e cosa ti sta dicendo.


Alcune volte, se volete comprenderlo meglio e comunicarlo ad altri, potete tradurlo con le vostre parole, con il linguaggio umano. Come ho dovuto fare io negli esempi che vi ho fatto nel capitolo: “il TUTTO ti parla. Ascoltalo”. Per poterlo comunicare a voi, ho dovuto tradurlo in parole del linguaggio umano che usiamo.


Certe volte comunque riuscirete a sentire anche la sua voce, chiara e forte.


Come vedete, ci sono diverse forme di comunicazione, oltre alla parola.


Si possono usare anche altre forme di “meditazione”.
Se già le fatte va bene, continuate.


Un'altra forma che io uso e quella delle meditazioni “mirate” ad un obiettivo. Per esempio il fatto di respirare l’amore di Dio. Puoi farlo diverse volte nella giornata, basta che trovi, che ti ritagli un po’  di tempo per portare la tua attenzione e consapevolezza al respiro e pensare che stai respirando l’amore di Dio, immaginando la luce del amore di Dio che entra per le tue narici ad ogni respiro.


Ho preso spunto per questa meditazione dal consiglio che ha dato Dio a Neal D. W. di mettersi in posizione comoda ed iniziare a respirare immaginando di respirare la vita, che la vita entra ad ogni ispirazione riempie e nutre le cellule del tuo cervello e poi farla uscire dai i piedi ad ogni espirazione, in un ciclo continuo per 7 minuti, ogni giorno ed alla fine renderti conto che quello che stai respirando è l’amore di Dio.


Quindi potete inventarvi le vostre proprie meditazioni, anche a seconda di quello che ne avete bisogno. Se avete un problema da risolvere potete immaginare di risolverlo mentre respirate. Se sentite che avete un blocco da qualche parte nel vostro corpo o nella mente, immaginate mentre respirate, che una luce entra in voi e ve lo sblocca.


Potete usare anche le meditazioni guidate. Ci sono moltissime che potete trovare anche su internet.

Trova quella che fa per te.


Quando diventerai più consapevole, troverai altri modi per comunicare con D'io=Te.


Grazie. Ti amo.
    










sabato 12 gennaio 2019

Il Futuro Crea il Presente




Il Futuro Crea il Presente


Ciao bella anima che mi leggi. 


Ho lasciato un po' di tempo senza comunicare con il blog. 

A me piace condividere cose che esperimento e che intuisco possano essere d'aiuto.

Ho finito anche di scrivere il mio libro: "L'infinito sei tu". E' pronto per la stampa. Appena verrà al mondo, vi avviserò.

Veniamo a quello che desidero condividere oggi:

E' il futuro che crea il presente. 


Se l’hai già creato, devi viverlo. Non c’è niente da fa, non puoi fare altro, solo viverlo!

Dicendolo in termini scientifici: quando la funzione d’onda collassa nella materia, è collassata! Ormai non si può cambiare.

Quindi vivilo, esperimentalo appieno. Accettalo come una tua creazione (perché in realtà è così!)

Poi, sceglie dal futuro, prima che l’onda collassi, fra le infinite possibilità delle funzioni d’onda che esistono contemporaneamente nel invisibile, quale desideri far collassare.

È il futuro che crea il presente.

Quando metti il desiderio e l’intenzione sulla funzione d’onda del futuro, nel invisibile, che vuoi far collassare nella materia, manifestare nel visibile, la vita ti fa accadere delle circostanze che ti portano lì. Quindi creando il presente.

Per tanto sappi che tutte le cose che ti succedono, avvengono per portarti lì!
Abbi fiducia ed interpretale bene.

Grazie! Ti amo!