mercoledì 29 maggio 2019

Sei Sempre Stato a Casa

SEI SEMPRE STATO A CASA


Sei sempre stato a casa.
Non c’è nessun luogo in cui recarsi.
Sei a casa e ci sei sempre stato. 
E lo sarai per sempre. Per tutta l’eternità.
Non ti sei mai mosso!!!
L’unica cosa è che non ne sei consapevole.
Quando hai scelto di fare questa esperienza nella dimensione del relativo illusorio, hai deciso che per poter esperimentarla appieno, meglio dimenticarlo.
Cosi ti sei potuto permettere di esperimentare tante cose, che altrimenti non avresti scelto stando qui.
Le hai scelte prima di “venire” qui. Cioè, prima di decidere di esperimentare questa dimensione.
Che è sempre dentro di te.
Perché non ti sei mai mosso. Sei sempre stato dove sei: a casa.
Questo “movimento” è solo una illusione.
Una illusione meravigliosa!
Che ti permette di esperimentarti. Di VIVERE. Esperimentare questa “cosa” stupendamente meravigliosa chiamata VITA.
Grazie. Ti amo.

giovedì 24 gennaio 2019





COMUNICARE CON D’IO


IL COME


 Per quelle anime che ancora non ricordano come fare e pensano di non saperlo.

 Posso suggerirvi alcuni modi per riuscire a farlo:


Il più facile e semplice è quello di ascoltare! Di metterci all'ascolto. 

Basta.


(hahhaha semplice vero)


Forse per alcune menti ancora troppo identificate in quello che non sono, non sarà cosi semplice.


Allora ci sono diversi modi per farlo.


Uno è la meditazione.


LA MEDITAZIONE


Per me la meditazione ha diversi gradi e modi.


Di solito dicono che per meditare ti devi mettere nella posizione del lotto con le mani appoggiate sui ginocchi e le dita indici e Pollice unite e cercare di non pensare a niente.


Io non l’ho mai fatto!!!!


Il mio pensiero, come avete letto e quindi penso che avrete capito o lo state capendo è che: il TUTTO=D’io è sempre con me, in me ed intorno a me, quindi non devo fare niente per ascoltarlo, tranne ascoltarlo!!!


Ahahaha. 

Care anime rido perché qui mi trovo un po’ in difficoltà nel trovare le parole per poterlo spiegare meglio e farvelo comprendere.


Allora, partiamo dal presupposto che almeno pensiamo che sia cosi: che Dio è in noi, con noi ed intorno a noi, quindi se ci mettiamo a pensare questo più speso che possiamo, alla fine riusciremmo a sentirlo ed ascoltarlo.


Perciò una forma di meditazione è questa, PENSARE che Dio è in te, con te ed intorno a te.


All'inizio comunque si deve – il termine “dovere” non mi piace: non dobbiamo fare niente se non lo vogliamo, non siamo obbligati per niente- quindi usiamo un altro termine: è “meglio” stare da soli, in silenzio ed in pace, senza rumori molesti. 


Dopo che sarai “allenato”, quindi ne sarai consapevole, potrai farlo anche in mezzo alla gente, al traffico, al rumore ecc. in qualsiasi situazione e luogo.


Non c’è bisogno di chiudere gli occhi ne assumere nessuna posizione particolare. Puoi camminare in giro per la tua casa o nella natura o fare faccende manuali che non abbiano bisogno della attenzione completa della mente, come lavare i piatti, pulire casa, la macchina ecc.  e intanto pensare che in ogni modo sei in collegamento con il TUTTO, pensare al TUTTO, che lui è sempre dentro di te, con te, non si separa mai. Solo tu non ne sei consapevole. Sei tu che credi di essere separato, sei tu che ti separi con la mente (perché in realtà non lo puoi fare, non ti puoi separare neanche se lo volessi)


Poi pensare mentre fai quello che fai che lo stai facendo con Dio ed in Dio.


Se pensi che Dio è tutto intorno a te, tutto quello che vedi è Dio: la tua casa, la tua macchina, il computer, la lavatrice, il frigorifero ecc. ecc. ecc. quindi se per esempio stai lavando la tua macchina puoi pensare che è Dio che lava se stesso. Che è Dio=TE che lava la macchina=Dio=TE. Se ti è più facile: Che il Dio in te, lava il Dio in macchina. E cosi via con tutto.


Io quando lavo qualcosa per esempio, dico sempre: “grazie acqua per pulirmi questa cosa”, “grazie acqua per pulirmi questa pentola”. Pensando che l’acqua è sempre Dio allora dico: “grazie Dio acqua per purificarmi questa pentola” poi penso che anche la pentola è Dio e allora dico: “grazie Dio acqua per purificarmi questa Dio pentola” e mi viene da ridere (a me viene speso da ridere per tutto e di tutto. Più una cosa è bella e meravigliosa, più mi viene da ridere) e penso che comunque è sempre Dio che purifica se stesso! Quindi sono sempre Io che pulisco Me stesso.


È funziona!!!! Le cose mi vengono pulite, pure, limpide. E facilmente e velocemente.


E cosi automaticamente prendo sempre più consapevolezza.


Quindi cara anima, cerca di pensarlo più speso che puoi. Basta questo.


Il resto viene da solo. Inizierai a sentirlo. Il TUTTO è desideroso che tu l’ascolti e quindi ti aiuta a che tu possa farlo.


Io ho avuto diverse rivelazioni in casa, in bagno, nel balcone. Ho la fortuna di vivere in un paesino tranquillo con tanta natura intorno dove posso ascoltare il silenzio, gli uccellini, la natura, la pace, il TUTTO.


La rivelazione che ho avuto di essere il sole, il TUTTO, l’ho avuta nel balcone di casa mia.


Se ti va di accelerare il processo, puoi iniziare a parlarlo e ringraziarlo. Come ho detto nel capitolo: “uscire dal inferno” la gratitudine ti mantiene in contatto con il TUTTO=D’io, con il potere che è in te.


E come dici Deepak Chopra: “la gratitudine è la mia preghiera” che Dio ascolta senza eccezioni.
Perché la vera preghiera non è una preghiera di chiedere qualcosa che vedi e senti che non esiste nella tua realtà. La vera preghiera è quella del ringraziare per qualcosa che già è. Ringrazi per qualcosa che già senti, pensi e vedi nella tua realtà.


Se parti dal pensiero che comunque il TUTTO=Dio è lì con te e ti ascolta, puoi iniziare a parlargli. Anche se forse all'inizio non riuscirai a sentirlo, ad ascoltarlo, tu parlagli e vedrai che man mano comincerai a sentirlo ed ascoltarlo.


Comunque tu già lo ascolti solo che non te ne rendi conto. Pensi che quello che ascolti non è lui.
Da dove credi che vengano i tuoi pensieri, immagini, idee, sentimenti?
Quando dici che: “se ti è accesa una lampadina” come mai pensi che si sia accesa? Cosi per caso?...


È il TUTTO che ti sta parlando, che sta comunicando con te.
Prendine consapevolezza.


Cara Anima: Lui ti parla in diversi modi, soprattutto con il sentimento e l’immaginazione. 

Come gli ha detto a Neal Donald Walsch nelle conversazioni che ha avuto con lui: “Dio è quello che voi chiamate immaginazione”. Per tanto cara anima, l’immaginazione è Dio. Quando parli con Lui metti attenzione alle immagini che ti vengono in mente ed alle sensazioni che ti procurano e capirai che stai parlando con Lui e cosa ti sta dicendo.


Alcune volte, se volete comprenderlo meglio e comunicarlo ad altri, potete tradurlo con le vostre parole, con il linguaggio umano. Come ho dovuto fare io negli esempi che vi ho fatto nel capitolo: “il TUTTO ti parla. Ascoltalo”. Per poterlo comunicare a voi, ho dovuto tradurlo in parole del linguaggio umano che usiamo.


Certe volte comunque riuscirete a sentire anche la sua voce, chiara e forte.


Come vedete, ci sono diverse forme di comunicazione, oltre alla parola.


Si possono usare anche altre forme di “meditazione”.
Se già le fatte va bene, continuate.


Un'altra forma che io uso e quella delle meditazioni “mirate” ad un obiettivo. Per esempio il fatto di respirare l’amore di Dio. Puoi farlo diverse volte nella giornata, basta che trovi, che ti ritagli un po’  di tempo per portare la tua attenzione e consapevolezza al respiro e pensare che stai respirando l’amore di Dio, immaginando la luce del amore di Dio che entra per le tue narici ad ogni respiro.


Ho preso spunto per questa meditazione dal consiglio che ha dato Dio a Neal D. W. di mettersi in posizione comoda ed iniziare a respirare immaginando di respirare la vita, che la vita entra ad ogni ispirazione riempie e nutre le cellule del tuo cervello e poi farla uscire dai i piedi ad ogni espirazione, in un ciclo continuo per 7 minuti, ogni giorno ed alla fine renderti conto che quello che stai respirando è l’amore di Dio.


Quindi potete inventarvi le vostre proprie meditazioni, anche a seconda di quello che ne avete bisogno. Se avete un problema da risolvere potete immaginare di risolverlo mentre respirate. Se sentite che avete un blocco da qualche parte nel vostro corpo o nella mente, immaginate mentre respirate, che una luce entra in voi e ve lo sblocca.


Potete usare anche le meditazioni guidate. Ci sono moltissime che potete trovare anche su internet.

Trova quella che fa per te.


Quando diventerai più consapevole, troverai altri modi per comunicare con D'io=Te.


Grazie. Ti amo.
    










sabato 12 gennaio 2019

Il Futuro Crea il Presente




Il Futuro Crea il Presente


Ciao bella anima che mi leggi. 


Ho lasciato un po' di tempo senza comunicare con il blog. 

A me piace condividere cose che esperimento e che intuisco possano essere d'aiuto.

Ho finito anche di scrivere il mio libro: "L'infinito sei tu". E' pronto per la stampa. Appena verrà al mondo, vi avviserò.

Veniamo a quello che desidero condividere oggi:

E' il futuro che crea il presente. 


Se l’hai già creato, devi viverlo. Non c’è niente da fa, non puoi fare altro, solo viverlo!

Dicendolo in termini scientifici: quando la funzione d’onda collassa nella materia, è collassata! Ormai non si può cambiare.

Quindi vivilo, esperimentalo appieno. Accettalo come una tua creazione (perché in realtà è così!)

Poi, sceglie dal futuro, prima che l’onda collassi, fra le infinite possibilità delle funzioni d’onda che esistono contemporaneamente nel invisibile, quale desideri far collassare.

È il futuro che crea il presente.

Quando metti il desiderio e l’intenzione sulla funzione d’onda del futuro, nel invisibile, che vuoi far collassare nella materia, manifestare nel visibile, la vita ti fa accadere delle circostanze che ti portano lì. Quindi creando il presente.

Per tanto sappi che tutte le cose che ti succedono, avvengono per portarti lì!
Abbi fiducia ed interpretale bene.

Grazie! Ti amo!


venerdì 2 febbraio 2018

SIAMO QUI PER ESSERE FELICI

SIAMO QUI PER ESSERE FELICI


Tutto mi sta mostrando e confermando che siamo qui per essere felici.


Grandi maestri e menti "illuminate, l'hanno detto e lo stanno dicendo.


Mi è capitato di assistere ad un webinar del dott. Gian Piero Abbate, in cui ha detto delle cose che mi hanno risuonato fin nel profondo e mi hanno fatto ricordare la gioia che siamo.

come:
- "la negatività sta negando se stessa", quindi si sta distruggendo da sola.
- "il buio è stupido, alla fine costruisce la fine di se stesso"
- "il bene ha già vinto", quindi noi portiamo questa vittoria alla manifestazione qui e ora.
- "Fare festa"


Aggiungo io: Il fare festa sconfigge il male!


Se cerchi un modo per sconfiggere il male: fa festa. Festeggia! Celebra! Gioisci! Ridi! Godi!


Siamo qui per essere felici, celebrare, gioire, godere la vita.



“Fai diventare la risata, la tua preghiera, e ridi, ridi ancora.
Niente rilascia i tuoi blocchi energetici come la risata, e niente ti rende innocente come la risata”. Osho.


“La felicità è l'obiettivo ultimo di ogni particella, anche minuscola, di ogni Essere: tutto esiste per donarvi attimi di gioia, che si manifestano di continuo, all'improvviso, nel corso dell'esistenza”. Abraham Hicks.
Ed Abraham dice anche: “la vita è uno spasso”!


Lo dice anche Maria Maddalena, nel libro canalizzato da Adele Venneri “La nuova coscienza di Maria Maddalena”:

“la vita è gioia!”


“Giochi e divertimenti fan gli angeli contenti! Ecco perché diciamo così spesso a voi che vivete sulla terra per divertirvi!”. Dal libro Angel Therapy – Terapia degli Angeli


Ormai da per tutto si sta affermando!
Lo stanno capendo, ricordando in molti.
Dove volgo lo sguardo, lo sto vedendo: siamo qui per essere felici.



“La tua vera natura ha una capacità infinita di provare gioia. E' piena di entusiasmo e di affetto”. Sri Nisargadatta Maharaj


“Ogni giorno che trascorre dovrebbe essere speso per aumentare la nostra felicità e quella di chi abbiamo intorno”. Ciro Imparato.


“La felicità è un’abilità, e come tale possiamo apprenderla.
Possiamo imparare a essere felici indipendentemente da tutto. Così come non dobbiamo guadagnarci il diritto di respirare, ma respiriamo perché esistiamo, noi meritiamo di essere felici per diritto di nascita. E non un po’, ma completamente. Non per ciò che abbiamo, ma semplicemente perché esistiamo.[…] La ricerca della felicità non è quindi, come qualcuno potrebbe erroneamente pensare, un gesto egoistico. Tutt'altro. È un dono per noi stessi e per il mondo. Un dono che tutti meritiamo”. Lucia Giovannini.


Anche lo scienziato fisico quantistico Fabio Paolo Marchesi, l’ha scoperto e dimostrato scientificamente ed afferma: “La potenza della propria anima è caratterizzata dal fatto che uno deve essere contento”!


Quindi oramai è stato dimostrato spiritualmente e fisicamente: "non c’è niente da fa”: siamo qui per essere felici.


Anche Dio, direttamente, glielo ha detto a Neale Donald Walsch nelle conversazioni che ha avuto con lui e che ha trascritto nel libro: “conversazioni con Dio”: 

“Desidero che la vita sia un processo di costante gioia, […] e questo mio desiderio si sta realizzando ora! La differenza fra voi è me, è che io ne sono consapevole"


Per tanto anima bella, tutto dimostra ed afferma che Siamo qui per Essere Felici, Divertirci e Gioire della Vita.
Prendiamone consapevolezza! (solo questo ci vuole)


Grazie. Ti amo.



mercoledì 20 dicembre 2017

IL VERO MAESTRO SEI TU


IL VERO MAESTRO SEI TU


Amico mio L'unico Vero Maestro SEI TU stesso e SEI Infinito



Ragazzi, sto osservando che da molto tempo ormai si sta parlando del fatto che siamo in un campo illimitato di infinite possibilità.


E che molte persone (anime) che non ricordano ancora chi sono, che sono ancora in superficie nella loro consapevolezza, seguono diversi di quelli che chiamiamo "guru" "maestri" "guide spirituali" ecc. e secondo me può essere d'aiuto fino ad un "certo punto", ma poi, alcuni dicono idee contrastanti o non coerenti fra di loro, e noto che chi li segue, si confonde e non sa cosa pensare ne chi seguire. 

Alcuni di questi dicono proprio idee contrastanti (sulle proprie idee) e tu non sai più quale pensiero, concetto, idea seguire su quello che dice, ti confondi e vai in "tilt". 


Ragazzi, quando seguite "qualcuno" dovete sentire dentro di voi se la "cosa", il pensiero, il concetto, l'idea che dice, vi risuona dentro. Non dovete prenderlo per buono, per vero, solo per che lo dice "lui" o "lei". 

Vedete prima se vi risuona dentro!!!


Se vi risuona dentro vuol dire che vi ha risvegliato qualcosa che avete già all'interno e vi ha aiutato a portare alla luce, alla vostra consapevolezza. 


Dopo potete continuare da voi, da soli, ad andare sempre più in profondità dentro di voi stessi e domandarvi più cose su questo argomento, pensiero, concetto e riuscirete a vedere, ascoltare, comprendere meglio e prenderne sempre più consapevolezza. 


E' un processo, ricordatevelo sempre, quindi datevi tempo.


Come già da secoli diceva il grande Giordano Bruno: 

"l'unico vero maestro è l'essere che sussurra al tuo interno"      


Ragazzi, sto vedendo sempre più dell' INFINITO,  del campo infinito che siamo ed in cui stiamo: Dio santo!!! Quanto grande è questo infinito!!!! E' proprio infinito!!!! Veramente infinito!!!!


Dico cosi appassionatamente per che mi sta "capitando" proprio di vedere più cose di questo infinito che siamo, mi si sta aprendo!!! 

E mi rendo conto che quando parliamo di questo argomento: INFINITO non ne siamo minimamente consapevoli di cosa è! Di cosa vuol dire veramente!


Di solito si parla dell' infinito, "cosi"... semplicemente: "ah si l'infinito".... "lo conosco"..."so cosa è"...."so la sua definizione"...ecc. ma sappiamo davvero cosa è? abbiamo una minima, piccola idea di cosa è?


Ho avuto il pensiero, l'idea ed il sentimento di chiamare questo blog:"la libertà del infinito" proprio perché intuivo questo infinito e la sua libertà che è infinita. 

E man mano che passa il tempo e vado avanti con l'intenzione, il desiderio, il pensiero, il sentimento, di ascoltare e vedere più cose di questo infinito che siamo ed in cui stiamo, mi si apre di più! 

Riesco a vedere più cose!!!

In realtà, precisamente, non so come succeda, so solo che mi arrivano queste intuizioni, pensieri e sentimenti.

Qualche volta ancora, non avendo persone intorno a me che vedano anche loro quello che io riesco a vedere, mi succede di vedere, ascoltare e sentire le forme pensiero che mi dicono e fanno vedere immagine del tipo: "ma sei solo tu che le vedi, le pensi e le senti."  "Non è che sarai matto?"

Mah! 

Ho scritto l'articolo "Non sei matto", basato sul capitolo del mio libro, proprio per rispondere a questi quesiti e pensieri.


Come il più delle volte succede, do più ascolto alla mia anima.


E riesco a vedere che:

Alcuni di quelli che chiamiamo "maestri" "guru" ecc. hanno fatto certe esperienze e parlano della loro esperienza, e questa esperienza è vera!!! E' veramente vera!!! Cosi come sono veramente vere tutte le altre esperienze di tutti quelle anime che abitano questa terra; solo che i "maestri" se ne rendono conto, ne sono consapevoli e la maggior parte degli altri non. 


Se segui uno di questi maestri e ci credi, diventerà vero anche per te, quello che è vero per lui. 


Perché è cosi che funziona: quello che credi crea la tua esperienza e quindi la tua realtà.


Grazie. Ti amo.





martedì 22 agosto 2017


CHI E’ CHE GUIDA?


Ciao ragazzi, ho avuto una esperienza che mi ha portato a prendere consapevolezza che in realtà non è necessario sapere chi è che guida la nostra vita, se è il nostro sé, l’anima, lo spirito, Dio, gli angeli-guide, la mente ecc. In ogni modo tutto ci porta dove dobbiamo andare.
E se comprendiamo che tutto quanto (la mente, il corpo, l'anima, Dio, gli angeli-guide, il sole, le stelle, ecc.) siamo sempre noi, è normale che sia cosi.

Io vivo in un paesino vicino a Perugia, più o meno a 20 minuti di macchina.
Di solito, quando devo andare a fare qualcosa, dei servizi, a Perugia, chiedo e mi lascio guidare dalle mie guide (angeli, anima, sole, stelle, spiriti dell’aria, della natura, Dio, ecc.) e va sempre bene, liscio, sincronico e perfetto.
E Arrivo sempre puntuale.
(Delle volte riesco anche a fermare il tempo: sono in ritardissimo e arrivo puntuale, in ogni modo. Ma questa è “un’altra storia”)


La esperienza in questione:


dovevo andare a Ellera di Corciano, che sta dall’altra parte di Perugia, rispetto al mio paesino, a casa di mia sorella, a prendere l’altra sorella che vive a Milano e portarla alla stazione di Magione a pigliare il treno per Milano. In più dovevo anche accompagnare mia madre ad una visita oculistica nel uls di Magione.
L’appuntamento con l’oculista era alle 10 meno 10 e il treno per Milano alle 10:10.


Per andare a Ellera posso attraversare la città di Perugia o posso prendere la circonvallazione (che è più veloce) senza passarci per dentro.


Dalle 8:30 alle 9:15 di solito è ora di punta del traffico: la gente va al lavoro. La superstrada della circonvallazione è piena di macchine in coda stratosferica.


Abitualmente quando ho un appuntamento in città, esco di casa mezzora prima del appuntamento, per eventuali contrattempi.


Stavolta mi sono presso un’ora e venti minuti, sapendo che è ora di punta.
Ho presso la superstrada della circonvallazione pensando che avevo tempo da spendere per fare un po’ di fila. Sono andato abbastanza scorrevole fino all’altezza del ipercoop, poi è iniziato l’ingorgo. Fermi! Ci muovevamo ogni tanto e a passo di formica. Per arrivare all’altezza di Ponte S. Giovani ci ho impiegato 20 minuti! (normalmente ci vogliono 3  minuti) 

Qui ho trovato la prima divisione della strada e dovevo prendere una decisione su quale seguire: avanti nella coda o a destra passando per P. S. Giovanni. Come sempre ho chiesto dentro di me e mi sono lasciato guidare, prendendo per P. S. Giovanni.
Anche qui però, ho trovato la fila di macchine ed scorrevano piano!!! Pazienza Eduardo, pazienza. Ero fiducioso comunque.


Sono arrivato ad un altro bivio, chiesto di nuovo e seguito. Poi ancora un'altra ramificazione, chiesto di nuovo, ma stavolta non sono riuscito a recepire bene, quindi cercando di capire, intanto che anche se piano, le macchine scorrevano, ho dovuto decidere in fretta e presso una via "spontaneamente". Sono  arrivato poi, ad un'altra ramificazione: da una parte salivo per arrivare direttamente a Perugia, ma ho potuto scorgere una coda lunghissima; dal’altra continuavo ancora per P. S. Giovanni e più avanti, prendere un'altra via, sempre verso Perugia. Qui è stato più difficile comprendere le indicazioni delle mie guide, e mi è sembrato che è entrata anche la mente razionale a indicare. Si stavano muovendo le macchine davanti e dovevo prendere una decisione velocemente: ho voltato a destra non sapendo più chi stavo seguendo (se la mente o chi?) e dopo più o meno 200-300 metri scorrevoli, mi sono ritrovato intrappolato nel traffico, fermo! Wow! Non sapevo come prenderla, ma non pensavo “male”, non sono stato Negativo. Mi è scappata una risata. Mi sono detto: “fra un po’ si muovono e arrivo fra quattro, cinque metri a prendere la strada a destra verso monte luce”, che vedevo che nessuno svoltava di lì. Sono stati i cinque metri più lunghi della mia vita! Con solo tre macchine davanti a me.
Alla fine ci sono arrivato! Ho svoltato e salito fino ad un altro bivio: a destra, andare su per raggiungere un punto di Perugia, o a sinistra per arrivare dalle parti di monte luce. Non sapendo più chi seguivo, ne chi “guidava”, ho deciso di andare su. Arrivato a Perugia ho trovato ancora altre possibilità di scelta su strade da prendere. Ho deciso velocemente di prendere quella che andava verso la stazione ferroviaria. Dopo la rotonda, ho trovato di nuovo la fila di macchine! Dio santo! Scorrevano piano, piano. Non sapevo che pensare e cercavo di non farlo. Riuscivo a mantenermi positivo, anche con la adrenalina che mi scorreva palpitante.
Non so quanto tempo del eternità ci ho impiegato per arrivare all’incrocio prima della stazione, che porta alla superstrada e ho deciso di andare a riprenderla. Di solito l’ingorgo finisce all’uscita per S. Faustino e ormai era già dietro. Infatti è stato cosi: poche macchine che scorrevano veloci. Sono andato a “tutta birra” anch’io.


Arrivato a casa di mi sorella, mica erano pronte! Wow! Secondo me eravamo in ritardo. Dovevamo ancora arrivare a Magione. Dopo 5-7 minuti sono salite in macchina e siamo partiti.


Fatalità la stazione ferroviaria di Magione è vicina al uls. A tre quattro minuti di macchina. Abbiamo deciso di passare prima al usl ed il medico le ha messo le gocce per poter guardare meglio il fondo degli occhi di mia madre e si doveva aspettare un po’ di tempo (15-20 minuti) perché facessero effetto. Cosi intanto, abbiamo accompagnato mia sorella alla stazione; in tempo anche per fare una amena collazione al bar, che è proprio affianco a i binari.


Anima bella, se tu decide, scegli la destinazione che vuoi raggiungere, e la dai al tuo navigatore interiore, sta certo, tranquillo e fiducioso, che ti porta lì!


Anche se ti può sembrare che hai preso la strada sbagliata, in realtà non è cosi!


Non importa che strada prendi: su, giù, sopra, sotto, destra, sinistra, in ogni modo ti porta dove hai deciso di andare, ed in tempi precisi, sincronici, perfetti!


Ed essendo cosi, puoi pensare (perché è veramente così) che comunque sia, la strada che scegli (conscia o inconsciamente) che prendi, che fai, è la migliore.


Grazie! Ti amo!


venerdì 18 agosto 2017

IL LINGUAGGIO DEL TUTTO=DIO


IL LINGUAGGIO DEL TUTTO=DIO



Il linguaggio del TUTTO=Dio già lo conosci dentro di te, nel tuo profondo lo sai. 

Forse non te lo ricordi e non ne sei consapevole.


Il linguaggio del TUTTO=Dio: E' possibile ricordarselo e diventarne consapevoli.


Ultimamente si sta parlando molto del fatto di ascoltare se stessi, l'anima.


Magari qualcuno può chiedersi: "sì, è facile a dirlo, ma come faccio a realizzarlo?"


Per venire incontro a questo tuo desiderio, ho scritto un e-book per aiutarti a ricordartelo, quindi come fare ad ascoltare e comunicare con il TUTTO=Dio.


Come ho illustrato nell'articolo: "lo-specchio-di-dio" ed anche nel articolo: "mio-tuo" ed in altri articoli, il Tutto ci parla sempre, siamo noi che non lo ascoltiamo.


Basta mettere intenzione e attenzione e possiamo farlo.


Se vuoi ricordarti di te

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Alla tua libertà!

Grazie! Ti amo.